Persone felici
Il risultato numerico della Colletta è, a parer mio, strabiliante. Voglio dire, viste tutte le condizioni al contorno del contesto sociale di questi tempi, penso che nessuno, io per primo, avrebbe ipotizzato un incremento del quantitativo degli alimenti raccolti.
Quello che per me è stato ancora più strabiliante e sensazionale è stata però un’altra cosa che ho avuto la Grazia di vedere e toccare.
Dopo tutto il lavoro fatto per i preparativi e l'organizzazione della Colletta su Genova (aiutato da un gruppo di amici che condividono il lavoro e la passione per Colletta), ho dedicato la giornata a girare per Genova nei vari supermercati (ovviamente non per controllare ma per salutare e ringraziare uno per uno tutti i volontari che trovavo nei diversi punti vendita) e ho chiuso la giornata da ‘semplice volontario’ all’Ipercoop agli ordini di Federica e Diego.
Ebbene quello che ho avuto modo di vedere è stato solo persone felici, felici di presidiare il punto vendita e di mettere a repentaglio le proprie ernie…e felici di aver contribuito, magari con poco, nella prima delle opere di misericordia corporali, dar da mangiare agli affamati, ossia al primo e più immediato bisogno materiale di ognuno di noi.
Questo è il miracolo della colletta; come ci richiama il Presidente Giussani nel comunicato: compiere un gesto che ci rende consapevoli della possibilità di stare di fronte al bisogno di altri e questo, consentimi come mia personale chiosa, nessuna social card nemmeno se caricata a botte di migliaia di euro potrà mai sostituirlo.
A tutti va il mio ringraziamento.
Gianni, Genova